Ho camminato sulla tua terra,
ti dico che l'ho fatto.
E ho imparato la tua lingua,
ti assicuro che l'ho imparata.
Altrimenti non saprei come dirti
che ho camminato sulla tua terra.
L'ho combattuta insieme a te
la guerra dei verbi coniugati
al futuro.
Tu, ci hai rimesso del tempo.
Io, tutte le mie parole.
Non mi è rimasto che un apostrofo,
un vago accento che il mio tempo
dimentica.
E poi, cosa mai sarà mio?
L'ipotesi, un giorno.
24 ottobre 2015
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Portatrice sana
di Alexandrina Scoferta
Figlia adottiva
di una terra che non mi ha partorita,
portatrice sana
di una lingua che non(…)