Talvolta

“Talvolta, non è la luce a salvarci,
ma l’ombra che ci accoglie senza giudizio.
È nel grembo del silenzio condiviso
che l’anima smette di urlare,
e in un tremito di presenza — umile,
reale — ritroviamo il coraggio di restare…
Perché il vero balsamo
non è il rimedio,
ma lo sguardo che non si ritrae,
la mano che resta anche quando
non comprende,
la voce che tace pur di non ferire.
Siamo fatti di crepe e abissi, eppure,
è in quella fragile nudità
che l’esistenza diventa sacra.
Ogni lacrima non asciugata ma accolta
è un tempio.
Ogni silenzio condiviso è preghiera.
Ed io, fenice in un vulcano di dolore,
non cerco ali, ma occhi che
vedano la cenere
e restino.