Forse ci somigliamo nel merletto di parole,
nella scura esca con cui solletichiamo il mondo
a sfamarci di tormento. Ogni tanto saliamo il cuore
in coperta, ma siamo fasciami leggeri, veleggiamo
alla rada che ieri ci ha travolto con una sola onda di inchiostro
mentre eravamo incerti su come si scrivesse amore.
26 novembre 2011
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La parola è silenziosamente rumorosa: spesso gli occhi sentono meglio.