Il per sempre
che si fa polvere
sui primi tetti,
tra le nubi
che al primo vento si aprono
quasi come il ritiro del mare
o quella distanza inesorabile
dal ricordo del sud.
Ti somiglio ancora
molo di pietre,
mondo d'acqua estinta,
distesa di sale,
nodo allo stomaco,
luce che affoga
nel tramonto dietro
il cartello sull'autostrada.
4 novembre 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La prossima volta
di Monica Osnato
Non sono mai stata tutta qui,
sempre qui.
Chiedevo al vento
il prossimo bacio
da(…)