Mi accartoccio sotto i dardi del cinismo.
E come foglia morta cado.
Vi lascio il mio ramo, il vento mi pora altrove.
Mi spoglia di tutto ma non scuote i miei pensieri.
E l'anima nel buio fa bussola ad un nuovo volo.
Non pesa il respiro, poggiato sul vento,
fiato corto come un trattino tra due parole
che non stanno più insieme.
Troverò nuova casa tra i sassi di un torrente
senza appiglio e senza porto.
E ritorna un raggio a mostrare un sorriso
e un sentiero, in un giorno che viene.
6 giugno 2021
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La parola ha la possibilità di scuotere le coscienze, le idee, custodisce in sé la gravità di ciò che esprime. Essa implementa il suo compito esclusivamente al cospetto di un interlocutore ed è solo nel dialogo che rivela la sua essenza, dando anche al silenzio il potere di esprimersi.