Ho avuto tre giorni,
per assistere con tutto il corpo
ai profumi notturni di fine inverno.
Ero in vita, quando ho compreso,
nel cuore,
che più dell'amicizia,
è il senso di essere insieme;
presente perchè una chitarra
mi ha riportato nel corpo.
Mi sono messo in viaggio amico mio,
cercandoti negli abbracci di altri,
per non sentirti mancarmi,
quando, davanti i tuoi occhi limpidi,
la mia solitudine, con te, tacque.
20 marzo 2016
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La Maestra e l'allievo si scelgono costantemente, in un gioco sottile ed impercettibile di distanze e prossimità. Finchè sono l'uno per l'altra, nessuno dei due sarà abbandonato.