E poi io non so dirti veramente:
a volte le parole si arrampicano alla pagina
e vedo le loro gambine sforbiciare nel buio balbettandoti.
Ma dal giorno del tuo arrivo, non ho più nodi
fra la mia carne ed i giorni, solo bulbi, impazienti
di darsi alla tua pioggia e di sfociare il senso della tua semina.
30 novembre 2011
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La poesia ha la stessa imperscrutabilità del futuro: non si possono prevedere le parole che verranno.