Un tripudio di colori
mi si para davanti
seduta
sulle rive di un fiume
che limpido scorre
urlo il tuo nome
mi torna indietro l'eco
come il lancio lontano dei sassi
torna con i cerchi nell'acqua
mi fanno compagnia
in un tripudio di colori
dalla natura incantata
per l'eternità
i tuoi occhi brillanti
accendono i miei
nuda appari
come anfora greca.
22 maggio 2025
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