Turpi cavità d'incandescenza
tiepida e solida e nulla.
Un ego integro, fermo, pensa,
battaglia con me e si trastulla
nel panico ibrido, unico
da fattori di forza maggiore,
essangue, debole, pudico
ma cavo del suo stesso dolore.
Lotta di spiriti in guerra santa,
tra angeli e dominazioni,
chi cozza per ciò in cui si schianta,
chi batte affinando le azioni.
Virtù si consuma,
sfumata sul campo con l'aria spirata,
dispersa nell'umida bruma
un po' usufruita, un po' insanguinata.
20 aprile 2009
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Non smetterò mai di contraddirti. Ogni volta che mi esporrai un'opinione contraria alla mia, sarò sempre pronto a contrastarti. Superbia? Ti sto solo sfidando a convincermi.