Oh, signore
hai appesantito
la mia croce,
non sopporto
più il peso
del tuo legno,
le mie ossa
ormai scricchiolano,
è solo la fede
a trattenermi,
sostienimi in questo
calvario, il vino
è amaro come
il fiele, la corona
di spine si conficca
sempre più nella
mia nuca, ne sgorga
sangue che si fonde
con le lacrime che verso,
i chiodi ormai non li
sento più ormai
hanno lacerato le mie
carni; oh signore
toglimi il peso
di questa croce,
l’odore acre del mio
sangue si insinua
nelle narici, mi sento
svenire, ma un alito
di vento porta con sé
i ricordi e allora
non penso al peso
della croce’ è soltanto
amore di giungere
a te e vivere in eterno.
10 giugno 2024
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