s’era detto che il vagabondare dell’ombra
fosse il fantasma della vita in compagnia del proprio telaio
e non mi raccapezzavo nel non scorgere mai la pelle del cielo
così come quando lasci l’arena a fine spettacolo
e non sai cosa potrebbero fare i circensi protagonisti
spogli da tinte colorate per tirare la corsa all’incipiente alba.
30 giugno 2012
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La natura è eterna come il tempo e il tempo piega i nostri corpi. Quel tronco secolare
ne ha viste di tutti i colori ed io appongo la mia firma come le visite al museo di storia.