Vani insegnamenti

M'insegnarono a partecipare,
ma io continuavo a cercare
il posto più appartato
per guardare il cielo,
anche se non c'erano finestre
su quel muro.
M'insegnarono a scrivere
parole,
senza mai dirmi
che avevano un peso.
M'insegnarono a fare
le addizioni,
le sottrazioni,
le moltiplicazioni,
le divisioni
e a fare le differenze,
ma queste ultime
io proprio non le ho mai
capite,
ma credo che non servino
a niente.
M'insegnarono la vanità,
ma io proprio non arrivavo
a quel livello di evaporazione,
pesante come ero
e come ancora sono.
M'insegnarono a mostrare
tutto il sole che potevo,
io che negli occhi
la luna nascondevo.