PoesiaVegliadi Emilia FilocamoE mi vegli dalla cattedrale dei monti,d dalle ritorte navate di argilla frenata al mare. Io dormivo nell'ambone dei tuoi venti, dove lo scirocco pasteggia le ossa ai limoneti ed il duro campanaccio dei tuoni infilza i rami di fuoco.28 aprile 2011
Quattro Cento venti di Emilia FilocamoHo deciso che non mi leggerai più: c'è chi smette di parlare, chi di fare torte, io semplicemente(…)…Leggi la poesia