Mi manca la vecchia elettricità dei merletti,
la giostra dei Santini nell'armadio, locandine da teatro
per la prima delle preghiere
quando sulla panca buia la polvere
giocava alla Sindone della tua stanchezza.
Così ricordo i passi che mondavano il silenzio dagli angoli,
la bianca balaustrina della tua pazienza
a cui ti affacciavi, con i nodi delle rughe sul petto,
a sorridermi di non so quali vittorie.
1 novembre 2011
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