Saluterò il pennacchio di nubi albine,
la ramata gorgiera dei castagni,
la cresta di schiuma fra costa e costa, la tenzone
morbida dei venti che salgono umidi dal mare
asciugando a nord. Saluterò la bandiera dei tetti
accoccolati al giaciglio impervio delle rocce.
Con te partorirò un domani allattato dai boschi:
vagirà chiedendosi se è quello il sud, un neo ancora caldo annodato nella pelle.
12 novembre 2011
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Credo sia più doloroso non essere amati abbastanza piuttosto che non essere amati affatto.