Chiamano amore ciò che
Chiamano amore ciò che spesso è solo tregua tra due solitudini: gratitudine travestita da passione, abitudine che ha imparato a respirare a due voci. L’amore delle anime gemelle esiste, forse, ma solo dove la luce non arriva: tra le pagine di un libro o nel silenzio irreale di un sogno mai svegliato. Ci insegnano a cercare l’amore come si cerca una casa: stabile, funzionale, con muri solidi contro il tempo. Ma l’anima non abita nel cemento, si consuma tra le stanze dove l’emozione si ripete e non sorprende più. Così restiamo, non per amore, ma per il timore di svuotare il cuore e tornare a sentire freddo. Ci accostiamo come naufraghi su zattere vicine, legati più dal bisogno che da un sogno comune. L’amore vero, viene narrato attraverso i secoli, viene trascritto nei migliori romanzi, ma è raro, perché brucia senza distruggere, come il silenzio nella tempesta, pochi eletti hanno la possibilità di trovarlo. Ed è per questo che chi l’ha vissuto davvero, non lo racconta: lo custodisce come una ferita sacra.” Di Raffaella Frese