Eleonora
C’era stato un tempo in cui Eleonora aveva temuto che tutto potesse svanire d’un tratto. Aveva paura di restare senza un rifugio, che qualcuno la scacciasse via, che parole velenose acide, prive di rispetto potessero colpirla ancora una volta, con quella precisione crudele che solo la cattiveria conosce. Non era stata consigliata nel modo giusto. Nessuno le aveva spiegato davvero quale passo compiere, né come affrontare ciò che la vita le stava chiedendo. Così, si smarrì nei propri pensieri, fragili, confusi finché le offese pesanti come pietre, non divennero un fardello silenzioso.
All’inizio le tenne nascoste, quasi a proteggersi. Poi, un giorno, sentì che era arrivato il momento: la voce le tremava, ma parlò.
In famiglia il diabete aveva lasciato un’ombra sottile, e anche lei cominciò vacillare, perdendo il proprio nitore interiore.
Forse perché lui, a modo suo le faceva credere di essere viva, al sicuro. Cercava di convincersi che quello fosse il cammino giusto, che i suoi passi avessero senso, peso profondità, ma in realtà si ritrovava sempre più schiacciata, sempre più piccola dentro quella vita che non le apparteneva.
E mentre lei si consumava in silenzio, la sua creatura inseguiva soltanto il divertimento incerto, fragile. Qualcuno glielo permetteva, forse per timore delle critiche, dopo averne rivolte tante agli altri. E così, a forza di fraintendimenti e silenzi, si rischia di restare soli. Anche quando l’unico desiderio che rimane è la semplice, umana compagnia.
NB: Ci sono momenti nella vita in cui si teme di perdere tutto: una casa, un affetto, un senso di sicurezza. Momenti in cui le parole degli altri diventano armi e i silenzi, mura che stringono. Questo testo non racconta solo la storia di Eleonora è la storia di chiunque abbia provato la paura di essere messo da parte, e insieme la forza silenziosa di rialzarsi. Parla di chi ha creduto nel bene, anche quando tutto sembrava voltargli le spalle.
Di chi, pur tremando, ha scelto di parlare. Non è solo un racconto di dolore, ma di resistenza umana, di ricerca di dignità, e del desiderio profondo di non smettere di credere nella vita e nel rispetto.