Il vecchio farmacista si asciugò gli occhi stanchi, ripose il fazzoletto con mano incerta nella tasca del camice stazzonato e alzò gli occhiali contro un cielo insolitamente limpido. Non fece in tempo a stupirsi, né a ripetere il gesto abituale di strofinare le lenti, le lasciò invece cadere nella ghiaia del vialetto con le labbra atteggiate in un mezzo sorriso. Il puntino dunque non era nei suoi occhiali.
5 novembre 2011
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All'amore non serve giustificazione, e' fine a se stesso, e' come l'eco del tempo, vive della sua propria essenza, si cela e ci sorprende, talvolta ci inganna e fugge via, ma sempre, sempre sopravvive alle ingiurie del mondo e ci rende immortali.