Il ladro di tulipani versione raccontomusical
Il ladro dei tulipani
Divertiti ad interpretare i personaggi nella scena più iconica della storia.
Voce 1 (Colin): C'era un giardino molto... forse un po' piccolino...
Voce 2 (Silvia): Non è vero non è piccolo, diglielo!
Voce 3 (Lana Lia): Ma era bello, bello davvero... E chi ruba un tulipano vero? Era un bambino, l'ho visto da vicino!
Voce 1 (Colin): Per forza, voi non regalate nulla, neanche al compleanno. Taccagni!
Voci 2 e 3 (Silvia e Lana Lia , insieme): Vai a lavorare e pensa per te!
Voce 1 (Colin): C'era un banchetto molto carino, anche se un po' piccolino, e la padrona un po' svitata, solo di sogni era sfamata... Ma non potevi avvicinarti lì, perché se non paghi i tulipani stan lì. E pensare che l'ho pure aiutata!
Voce 2 ( Silvia, parlando): Ma dai, basta!
Voce 3 (Lana Lia): Da sola me la sarei cavata, anche senza di te che parli tanto, pure più di me. Ma il tulipano va curato e se lo vuoi va comprato.
Voce 1 (Colin): Ma era una scusa per stare con te! Possibile che per spiegarti l'ovvio debba lavorare per tre?
Voce 2 (Silvia):Ciao!
Voce 3 (Lana Lia): Ma dai, non ci credo... ma forse è vero, non vedo più nero, la mia strada dei tu...
Voci 1 e 3 (Insieme): Su questa strada tra la neve e il fango camminiamo io e te. Senza paure né condizioni, mano nella mano, tra i fiori e il fango camminiamo io e te. Per sempre insieme.
Voce 2 (Silvia‐ piano, come un segreto): Yeeh, era ora, io lo sapevo!
Voci 1 e 3 (Insieme):Sotto il sole e la pioggia, in mezzo al caos o in una reggia, andiamo avanti, i piedi pesanti, ma i cuori leggeri come incanti.
Voce 1 (Colin): Adesso me lo regali un tulipano?
Voce 2 (Silvia): Attenta!
Voce 3 (Lana Lia): L'hai già rubato... non ci credo, l'hai ancora strappato! Come il mio cuore che io ti ho lasciato.
Voce 1, voce 2, voce 3 (da bambini): Ahahah.
Da racconto breve: Oltre il fango e le stelle: la casa dei tulipani.