Domenica è Fellini, Amarcord, La Strada, le strade ferite da motori rampanti.
Finestre aperte e l'aria di stagioni mutanti, di possibilità nuove e vergini impreparate al crollo ; anziani alberi fermi sotto cieli rotanti al settimo girone.
La bellezza e Harmonia Mundi sovrastante un tempo precario che tutto nasconde. Il vuoto di calma iniziatica, il vuoto che spezza nella sorpresa infantile.
Manifestazione sublime di quel che ancora deve accadere.
Quel che ancora
deve
accadere.
1 giugno 2014
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