La casa del sole che sorge
La casa del sole che sorge
Le Americhe nel XIII secolo erano oramai la destinazioni dei traffici e commerci di mezza Europa.
Il principe Filippo II di Orleans aveva basato il suo dispotico potere tra le ricchezze delle terre
transalpine e il commercio dei vini di Bordeaux oltre la regione di champagne e la pastorizia ( tori e ovini) della Camargue, le colonie e gli schiavi. Da qualche parte però nelle terre del lontano west qualcuno aveva trovato l’oro, così si scatenò nel 1810 una vera e propria corsa ai campi auriferi della California e del Klondike.
Il figlio del Principe, Jean, sebbene fosse destinato ad ereditare ricchezze e possedimenti nella Francia e nella bassa Savoia decise per il suo spirito avventuriero di imbarcarsi su una nave diretta nell’ America.
Giunse dopo diversi giorni di navigazione al porto di New York, sospinto dall’ebrezza e dall’oppio che gli fece perdere la ragione si trovò un mattino senza più ogni suo avere!
Ma non tutti i mali vengono per Nuocere…
Paul gli offrì un posto di contabile nella compagnia delle neonate ferrovie dell’est, racimolato dopo un mese di lavoro, il danaro necessario, prese il piroscafo che attraversava il fiume Mississipi e giunse all’attracco fluviale di Nuova Orleans.
“ Gesù è la città di mio padre”, un giovane di vent’anni qui anche senza millantare il proprio nome e le proprie nobili origini può fare fortuna.” pensò tra se e se!
Recatosi all’ufficio comunale si fece registrare col nome falso di Marcel Custeau e ottenuto un prestito di 1000 dollari confederati aprì un locale che volle chiamare “ Casa del sole che sorge”.
Ordinato al drug store di Mills le pietanze, il tabacco e gli alcolici,
pensò che potesse far fortuna con le ragazze che si prostituivano per pochi dollari l’ora e il gioco d’azzardo.
Scrisse dopo un mese dal suo arrivo una lettera al padre dicendo che aveva aperto questo bordello e che gli affari andavano bene, i tavoli da gioco erano sempre pieni di scaricatori di porto e lavoratori, e che la clientela era soddisfatta del saloon. Acquistavano sapone ed acque di colonie francesi e della Guinea, e le ragazze erano soddisfatte di lavorare per la “ Casa del sole che sorge”.
Arrivò l’anno 1861 e il 12 aprile un urlo di Guerra risuonò con la campana delle 8 nel centro della città: “E’ GUERRA”.
Gli stati confederati e la potente società del cotone e della schiavitù decisero di scindersi dalla federazione di Washington presieduta da Abramo Lincol comandata da una lobby di rabbini ebreo‐ortodossi e massoni.
La guerra portò grossa sventura ai proprietari terrieri e agli schiavisti, il Generale Robert edqard Lee a Gettisburg rimasto solo con due milizie di soldati, di fronte alle continue battaglie perdute e alla palese impossibilità di continuare le ostilità contro Grant e il suo esercito lo costrinse ad alzare bandiera bianca.
L’editto di Gettisburg segnò la fine della confederazione del sud con l’annessione degli stati sudisti alla neonata nazione americana, oltre alla fine della schiavitù,
a New Orleans. Jean che si era indebitato tanto da dover vendere “ La casa del sole che sorge “ agli Yankee, scrisse al padre:
“ Padre ho peccato contro di te e il Signore, abbi misericordia di me e fammi tornare in Francia!”
Imbarcatosi sul primo piroscafo giunse dal padre che come egli fosse il “figliol prodigo “ corsogli incontro lo abbracciò non volendo che il giovine si prostrasse.
La casa del sole che sorge e la sua storia fatta di fatue illusorie emozioni e tentazioni può essere anche una metafora della società contemporanea, chi diventa schiavo di ludopatia, prostitute,
e droghe che cambiano nel corso del tempo ma segnano e purtroppo sono la rovina di tanti giovani e adulti.
Per concludere il racconto riporto la parte finale della canzone degli Animals ( 1964) “ O MOTHER TELL YOUR CHILDREN, NOT TO DO WHAT I HAVE DONE...SPEND YOUR LIFES IN SIN AND MISERY, IN THE HOUSE OF THE RISING SUN”…
“ O MADRE DI AI TUOI FIGLI DI NON FARE CiO’ CHE FECI IO: SPENDERE LA PROPRIA VITA
NEL PECCATO E LA MISERA NELLA CASA DEL SOLE CHE SORGE” ! Venezia 10/8/2025
Carlo Tracco