La pizza sbagliata
Agosto 2003.
Quel pomeriggio di agosto, alla casa al mare dei genitori, dove sono anche i figli Al e Lila col marito, Al non sembra in buone condizioni di spirito.
Da febbraio c'è una diagnosi ufficiale: Al è affetto dallo stesso disturbo di John Nash, il matematico professore universitario, vincitore del premio Nobel per l'economia, la cui vita ha ispirato il film "A Beautiful Mind".
In serata, inatteso, arriva Giulfurio, il figlio maggiore, con la compagna, il figlioletto Ennio, la madre della compagna e la sorella della compagna con il figlioletto Simone.
La mamma di Al, Lila e Giulfurio, raccomanda al figlio appena arrivato: "Comportati bene, Al non sta molto bene".
Per risolvere la cena con quegli ospiti inaspettati, si decide di andare a prendere delle pizze.
Si offre Al di andare. Scrive su un foglietto il gusto preferito da ciascuno e va, da solo, a prendere undici pizze.
Quando torna, la tragedia. La pizza per la compagna di Giulfurio non è quella ordinata.
Giulfurio sembra trasformarsi in un orco per come aggredisce il fratello per l’errore. Ha voglia la compagna a dire: "Va bene lo stesso, non fa niente", Giulfurio sembra impazzito: la sua bella non ha avuto quello che desiderava.
Più tardi la madre si lamenta con Lila: <<E per fortuna gli avevo raccomandato di comportarsi bene!>>.
Già, hai voglia a dirlo.
Ennio, il figlio di Giulfurio, ed il suo cuginetto Simone fanno un’imitazione del rispettivo padre e zio, ringhiando sommessamente...