La rimembranza
La rimembranza è la dimora silenziosa dell’eterno, non chiede voce, ma vibra nel cuore come eco di ciò che ci ha formato. È il filo che cuce ciò che è stato con ciò che resta, non per trattenerci nel passato, ma per ricordarci chi siamo diventati passando da lì. Non è nostalgia, ma radice. Non è assenza, ma presenza trasformata. E finché un ricordo vive, nessuna separazione è davvero totale. È nella memoria che la vita custodisce la sua continuità, come un respiro che sopravvive al silenzio. Ogni volto che abbiamo amato, ogni voce che ci ha chiamato per nome, resta inciso nell’intimo, non come ombra, ma come luce filtrata dal tempo. L’eco del passato non è una trappola, è un passaggio. È ciò che ci permette di attraversare il dolore senza perderci, di ritrovare chi eravamo e accogliere chi siamo diventati.