Non tutti i fuochi distruggono
Non tutti i fuochi distruggono. Alcuni rivelano. Bruci ciò che non sei più, e scopri che nelle fiamme non c’è solo dolore, ma una verità che attendeva da tempo di essere svelata. Le ceneri, che il mondo chiama fine, tu le conosci come seme. Lì germoglia il tuo nuovo inizio, silenzioso e sacro, lontano dagli occhi, ma vicino all’essenza. E impari che la rinascita non è un evento, ma un atto di coraggio quotidiano: scegliere la luce anche quando il cielo è assente, scegliere il silenzio quando le parole ferirebbero, scegliere di restare fedeli a sé stessi anche quando tutto intorno chiede di dimenticarsi. Ti accorgi allora che i veri confini non sono quelli che separano te dagli altri, ma quelli che tracci con rispetto attorno alla tua pace. E ogni volta che qualcuno tenta di attraversarli con mani sporche di rabbia o d’ego, non ti difendi ti ritrai, non per paura, ma per rispetto del sacro che custodisci. Perché la vera forza, ora lo sai, non è resistere a ogni colpo, ma scegliere con grazia cosa lasciar toccare il cuore e cosa, invece, lasciar svanire nel vento. Di Raffaella Frese