Pink Pony Club (racconto divertentissimo)
Estratto dal divertentissimo libro umoristico‐satirico di Eugenio Flajani Galli "La Fama e la Ricchezza", disponibile da Amazon, Google Play/Google Books, Mondadori, Feltrinelli, IBS e tantissimi altri store!
Chanel Cazzaniga era una donna con un unico e chiaro obiettivo nella vita: diventare ricca e famosa. D’altra parte il suo lavoro di operatrice di call center outbound, e come se non bastasse in una città di vip come Milano, le stava più stretto che mai. Una notte, però, ebbe un sogno premonitore: sognò infatti di essere al Primavera Sound, il celebre festival di Barcellona, in prima fila di fronte al mainstage, con i pro Pal da un lato che sventolavano la bandiera palestinese, e dall’altro i gay con completino a rete e tanga che twerkavano allegramente mostrando e agitando la lingua in sintonia con il deretano. Sul palco si stava esibendo Chappell Roan con Good Luck, Babe!, canzone che fece riflettere Chanel sul rischio a cui rischiava di andare incontro con la sua vita da persona normale, da ragazza borghese di oggi, ovvero di svegliarsi ogni giorno per andare a lavorare, per poi conoscere uomini con i quali spassarsela – senza comunque ricevere chissà quali benefici economici in cambio, sia chiaro – e quindi mettersi definitivamente con uno di loro, diventando “nothing more than his wife”, come cantava Chappell Roan. Ma ovviamente, come per qualsiasi altra ragazza normale di oggi, una relazione più o meno stabile con un uomo sarebbe stata concepibile solo ed esclusivamente dopo essersi fatta decine e decine di altri uomini, gli “hundred boys in bars” cantati da Chappell Roan, perchè solo laddove fosse stata stufa di una vita così, ne avrebbe potuta fare un’altra mettendosi con un partner potenzialmente stabile. Una vita del genere, squisitamente borghese e dunque accettata dall’odierna società ipocrita e perbenista, poteva pure andare bene alla sua coscienza, ma solamente poichè ella mentiva a se stessa, giustificando tale stile di vita creando ogni giorno “a new excuse, another stupid reason”. Il suo inconscio, invece, rigettava questo modus vivendi, ed era altresì molto più vicino a quanto suggeriva Chappell Roan nel momento in cui urlava “You'd have to stop the world just to stop the feeling!”. Un sentimento più o meno inconscio – ora riaffiorato alla sua mente per via del sogno, il posto in cui maggiormente riesce ad affermarsi il pensiero inconscio – che Chanel non avrebbe assolutamente mai potuto mettere a tacere, mai fermare, poichè equivaleva a fermare il mondo intero. E d’altra parte non sarebbe stata di certo una normale vita borghese a mettere freno al suo incessante feeling di DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!! Un obiettivo d’altronde irraggiungibile laddove avesse dovuto continuare a fare una vita da banale ragazza come tante, il cui prototipo era lo stesso contro cui puntava il dito Chappell Roan nella hit che la rese celebre a livello mondiale. Ella, nel sogno, invitò così Chanel a seguirla sul retro del palco, ove avrebbe potuto ottenere ciò a cui il suo inconscio sempre anelava: DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!!!!! E no, non era un semplice backstage, o almeno non era ciò che poteva essere considerato un backstage normale. Ma d’altra parte cosa ci può essere di normale in un’artista come Chappell Roan? Infatti il suo “backstage” altro non era che il celebre Pink Pony Club da ella tanto decantato, una sorta di esclusivo, lussuoso, sfavillante, glitterato privè degno dei migliori club di Las Vegas, così come dei migliori set di Hollywood, in cui gay, trans, trav, genderfluid e, in generale, individui di cui era impossibile inferirne il sesso biologico, ballavano allegramente twerkando come se non ci fosse un domani e si lasciavano inoltre andare a lussuriose effusioni tra loro, il tutto mentre Chappell Roan intonava, ovviamente, la hit Pink Pony Club. In un club così celebre, degno dei migliori jet set e per giunta popolato da così tanti gay, Chanel già vedeva dinanzi a sè Chappell Roan aprirle le porte dello showbiz, alla stregua di s. Pietro che apriva quelle del paradiso. A quel punto non ci sarebbe voluto molto per poter diventare un’attrice e/o una modella di alto livello, che d’altronde era la sua massima aspirazione sin da piccola, al fine di ottenere fama e ricchezza per il resto della sua vita. Ma nonostante ciò, Chanel non si sentiva molto a suo agio in detto club poichè temeva di finire per non essere accettata dai gay che lo popolavano: pertanto, per non apparire come poco normale, ovvero come una banalissima e noiosissima ragazza etero, ritenne opportuno quantomeno imitare i signorili comportamenti di tali distint* signor* e così si tolse i pantaloncini e si mise a carponi a twerkare in tanga. Ciononostante, in quanto pur sempre una ragazza etero, non fu comunque giudicata degna di attenzione da parte della comunità LGBTQIAP+ ivi presente, ma dato che era pur sempre una cavalla attirò l’attenzione di un pony del club il quale, vedendola altresì in una posizione da quadrupede, con il volteggiante “panettone” al vento, non potè non scambiarla per una sua cospecifica e conseguentemente se la ingroppò con notevole ardore. A quel punto Chanel si risvegliò e si disse: “Cazzo di festival...mi ha traumatizzata! Facevo meglio ad accontentarmi del concerto di Radio Italia!”.
Tuttavia, rimuginando sul sogno appena vissuto, prese tale attività onirica per un segno premonitore: lei non doveva scegliere se diventare o meno ricca e famosa. Lei era destinata a DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!!!! Il problema restava solo trovare il modo attraverso cui diventarlo. Riflettendoci bene, pensò che comunque, tra interazioni dal vivo, al telefono e in chat su Whatsapp, Telegram, Instagram, Tinder, OnlyFans, eccetera, aveva già accumulato una vasta conoscenza dell'universo maschile, da ella considerato alla stregua di una pletora di maniaci‐pervertiti decerebrati, il cui pallino fisso li portava a tenere in considerazione le donne solo come degli oggetti attraverso cui divertirsi fisicamente. E molto spesso addirittura gratis. Di conseguenza arrivò alla conclusione che sarebbe stato opportuno monetizzare tali conoscenze propinandole a un pubblico femminile. Contattò quindi un’agenzia di web marketing e creazione di siti internet spiegando al titolare che le avrebbe dovuto creare un sito personale con dei contenuti esclusivi a pagamento. Il sito venne poi pubblicizzato attraverso i Google e i Meta ads e nella homepage era possibile visionare un suo video in cui diceva: “Ciao, mia cara amica, e benvenuta sul mio sito! Mi presento, sono Chanel Cazzaniga, la tua nuova love coach! Se hai già un’altra love coach di riferimento, allora sono sicurissima che dopo aver provato il mio esclusivo metodo non avrai altra love coach all’infuori di me! Se invece non sai cos’è una love coach, ti spiego bene. Sappi che la love coach è una professionista delle relazioni il cui riferimento normativo è disciplinato dalla legge n° 4 del 14‐01‐2013. La love coach ideale, come sono io, ha elevate competenze in ambito psicologico, relazionale, comunicativo e d’immagine, e le sa insegnare con grande professionalità alle sue clienti. Affidarsi a una love coach vuol dire prendere in mano la propria vita sentimentale e farne un’opera d’arte! Ma la tua vita sentimentale, cara amica, è così dolce e incantevole da poter essere definita un’opera d’arte? È come un film d’amore a lieto fine? O invece sei vittima di qualche uomo che si prende o si è preso gioco di te? Rispondi con sincerità, non c’è motivo di mentire a noi stesse! Ora, se la tua risposta è SÌ, penso proprio che stai mentendo! Certo, cara amica, perchè da un recente sondaggio si può leggere come solo una donna su dieci in Italia è totalmente soddisfatta della sua vita sentimentale, e anche se tu effettivamente lo fossi, allora non vedo il perchè dovresti passare il tempo a sentire tutte queste cose fino a qui invece di spassartela con il tuo principe azzurro di cui sei perdutamente e follemente innamorata. Se invece hai risposto NO, non disperare...sei nel posto giusto! Sì, perchè devi sapere che anche io ho sofferto per amore, e ho conosciuto tanti stronzi che mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto tanto soffrire! Ma sono state proprio queste sofferenze in amore a farmi conoscere meglio gli uomini e a insegnarmi come ci si deve comportare con loro! Proprio per questo ho impiegato ANNI per sviluppare un metodo che ho di volta in volta implementato per avere successo con gli uomini. Sì, cara Amica, ti confesso che non è stato assolutamente semplice creare un metodo rivoluzionario per avere tutti gli uomini ai miei piedi e ottenere tutto ciò che volevo, ma alla fine, dopo tentativi su tentativi e sacrifici su sacrifici, finalmente ci sono riuscita! Ed ecco che ho sviluppato il mio metodo esclusivo e infallibile, che non a caso ho chiamato Love Supreme, con cui riuscirai finalmente a:
avere successo con tutti gli uomini che vuoi, anche tronisti, calciatori di serie A e multimilionari;
capire tutto, ma proprio tutto, della psicologia maschile per poterlo manipolare come e quanto lo desideri;
farti mantenere a vita, senza se e senza ma, come una vera principessa;
fargli dimenticare la sua ex e qualsiasi altro essere di sesso femminile;
ricevere da lui tanti e bei regali e fargli anche ricordare tutti gli anniversari;
rimanere incinta di lui senza che se ne accorga e farti sposare anche se lui non vuole;
installare uno spyware sul suo smartphone per poter seguire ogni suo spostamento, ascoltare ogni sua conversazione e leggere ogni suo messaggio;
avere sempre e solo ragione, senza essere messa in discussione e senza che lui ti faccia dubitare di te stessa;
convincerlo a trascurare le uscite con gli amici (calcetto, pokerino, birretta, ecc.) per andare a fare visita ai suoceri;
insegnargli a trovare le mutande nell’armadio e il verso giusto dei rotoli di carta igienica
....e molto altro ancora!
Tutto questo, mia cara amica, lo scoprirai nel videocorso esclusivo in cui ti illustrerò l’infallibile metodo Love Supreme da me brevettato e messo a disposizione per aiutare le donne come te! E sono sicurissima che Love Supreme funzionerà anche su di te, mia cara amica! Anzi, ti assicuro che puoi stare tranquillissima perchè il mio metodo FUNZIONA SEMPRE...
ANCHE SE SEI SCEMA! O peggio, ANCHE SE SEI BRUTTA!
Ora ti starai forse chiedendo quanto potrà valere il mio formidabile e sensazionale corso: domanda più che lecita! Allora, come puoi già aver facilmente intuito, dato che attraverso il mio corso potrai finalmente riuscire a fare tutte quelle strepitose cose che ho elencato, posso senza ombra di dubbio risponderti che il mio corso, modestamente, vale decine e decine di migliaia di euro. Forse anche di più. Però, non volendo approfittare delle mie sconfinate e sbalorditive conoscenze in ambito sentimentale, ho deciso, anche per solidarietà femminile, di non voler lucrare su qualcosa di così nobile come il sapere e pertanto l’ho messo in vendita al costo simbolico di soli 2500€. Ma, ATTENZIONE!
SOLO PER OGGI HO VOLUTO METTERE IN VENDITA IL MIO INFALLIBILE CORSO AL PREZZO DI 199€.
Sì, hai capito bene! Oggi, grazie a questa fantastica e irripetibile promozione, darò via il mio corso a prezzo di saldo! Il costo è quindi pari a soli 199€! E in più, come se non bastasse, insieme al mio esclusivo corso, regalo anche lo straordinario ebook Guadagnare come Creator di OnlyFans, in cui scoprirai come far soldi facilmente grazie agli innumerevoli morti di f*** che ogni giorno si collegano a OnlyFans, e tutto questo senza nemmeno l’aiuto di un’agenzia! Adesso non hai proprio più scuse per evitare di cambiare la tua vita! Puoi già da oggi iniziare il tuo cammino verso la felicità e l’indipendenza economica, pagando un prezzo irrisorio come 199€! Tutti soldi ampiamente ripagati una volta che tutti gli uomini che conoscerai ti faranno i regali più favolosi, o quando un bellissimo e ricchissimo principe azzurro ti vorrà come sua regina, e ti manterrà A VITA INTERA!!!
Ma mi raccomando, affrettati, perchè questa fantastica offerta è valida SOLO PER OGGI!”. Dopo questa sviolinata comparivano le “testimonianze” – però totalmente inventate – di altre donne (in realtà delle colleghe a cui ella in cambio offriva aperitivi e regalini vari) le quali raccontavano di come la propria vita fosse completamente cambiata da quando avevano applicato il metodo Love Supreme™ di Chanel. In generale, iniziavano tutte quante il loro racconto con una prima parte triste, in cui si descrivevano come delle povere sfigate e si autocommiseravano; poi, però, sostenevano che una volta conosciuto e applicato il metodo di Chanel, la loro vita era cambiata da così a così! Infatti gli uomini facevano a pugni pur di averle, le regalavano cose di cui ignoravano persino l’esistenza ed erano addirittura pronti a compiere follie per loro, come aiutarle a sparecchiare la tavola e a mettere la lavatrice. Questi successi nella sfera privata, confessavano, avevano fatto di loro delle donne rinate e completamente realizzate. Tenevano però a ben precisare che tutto ciò non sarebbe stato assolutamente possibile – e nemmeno lontanamente immaginabile – senza aver previamente seguito l’eccezionale corso di Chanel. E alla fine della pagina web vi era, naturalmente, il pulsante per poter procedere al pagamento e avere così accesso all’esclusivo videocorso. Che ovviamente continuava a costare 199€ ogni giorno che passava. Dal canto suo, la signorina Cazzaniga potè ben presto osservare che le vendite del suo corso andavano alla grande, garantendole così di poter DIVENTARE RICCA!!!!!!! In più, il suo nuovo “lavoro” di love coach le permetteva di poter avere una visibilità online molto più elevata, che portò dunque a un aumento dei follower sui suoi profili social, che portò a sua volta a essere intervistata da siti, programmi TV e riviste femminili, a tenere una rubrica sui “problemi di cuore” su una di queste, e così via in un vero e proprio effetto domino che la portò a DIVENTARE FAMOSA!!!!!! Erano migliaia le donne che la seguivano sul suo profilo Instagram, @chanel.is.real (seguitela anche voi altrimenti si offende), le scrivevano in privato, e prendevano parte alla diretta settimanale fatta dalla rivista per cui collaborava Chanel, in cui ella rispondeva ai quesiti inerenti i “problemi di cuore” che, copiosi, le venivano posti. Ad esempio, in una di queste dirette Instagram, una tale Chiara le chiese consiglio riguardo a un suo problema con il marito: “Ciao Chanel, ti vorrei chiedere una cosa importantissima che nessun’altra sa come si può fare tranne te. Come faccio a rimanere incinta anche se mio marito non vuole?”. E Chanel, tirandosela come una vera influencer, le rispose: “Cara Chiara, forse mi volevi chiedere come faresti a rimanere incinta di tuo marito anche se lui non vuole. Perchè se per te non ha importanza questo piccolissimo dettaglio di chi ti debba ingravidare, allora immagino che non ci sia bisogno di chiedere il parere a una love coach così importante e impegnata quale sono io...”. “No, scusa scusa scusa, che scema che sono. Sì io vorrei proprio che mio marito faccia un figlio con me anche se lui non vuole”. “Oook, cara, hanno sbagliato i tuoi genitori a chiamarti Chiara, ti avrebbero dovuta chiamare Chiarissima! Orbene, è necessario che io approfondisca la natura dei vostri rapporti intimi, pertanto ti chiedo di dirmi, in tutta sincerità, se voi avete dei rapporti normali, come quelli di tutte le altre coppie”. “Cosa vuol dire normali?”. “Noiosi, monotoni, ripetitivi...di quelli che quando lui ti sta addosso, se ti arriva qualche notifica lo prendi subito in mano. Il telefono, ovviamente”. “Sì certo proprio così”. “Bene, allora sono proprio dei rapporti normali!”. “Meno male”. “In tal caso, cara, tuo marito crederà – come d’altronde un po’ tutti i maschi italiani – di essere a letto una qualche sorta di Rocco Siffredi. Se non anche di più. Tu parti proprio da questo fatto, cioè fai leva su ciò che crede di essere. Vedi, cara, le persone sono portate a voler pensare a ciò che le piace, quindi se tuo marito pensa di essere una pornostar a letto, tu cerca di assecondarlo e lui non farà altro che pensarlo ancora di più. Praticamente è lo stesso meccanismo del perchè funziona così tanto simulare l’orgasmo: siccome a lui piace l’idea di essere in grado di far gemere dal piacere la sua donna, allora penserà che quando lei lo fa, lo fa veramente, proprio perchè lui è tanto bravo a farla godere. In questo modo potrai pure metterlo alla prova: fagli vedere, cara, sul sito arancione che tutte noi ben conosciamo ma di cui mi è fatto divieto parlare poichè siamo su un social e quindi ci potrebbero seguire anche le minori di 18 anni...vabbè che quelle di oggi che hanno 16, 17 anni (ma anche 15) forse ne sanno pure più di noi...comunque, dicevo, fagli vedere che i pornoattori possono passare un tempo come, non so, anche una mezz’oretta buona – in base ovviamente al numero di pilloline blu che si calano – a fare quella cosa che gli uomini fanno tra le nostre gambine in misura minore solo a quanto la fanno tra le loro manine. Orbene, cara, tu digli pure che per soddisfarti veramente, da vero uomo, lo deve fare come lo fanno degli attori professionisti! E se sostiene che farlo per una mezz’ora di seguito sia troppo, fai pure la stronza e accusalo di non essere un vero uomo che non sa soddisfare la propria donna! A quel punto, qualsiasi normale uomo come tuo marito cercherà di dimostrare di essere invece una bomba del sesso e di saper soddisfare per qualsiasi numero di ore, in qualsiasi posizione, in qualsiasi posto, qualsiasi donna di qualsiasi età, razza e specie di mammiferi rinvenibile sul nostro pianeta! Ma dato che è un pochino improbabile che lui riesca veramente nell’impresa di fare avanti e indietro con il bacino senza mai fermarsi per tutto quel tempo, manco fosse un macchinario di una catena di montaggio, allora non potrà fare altro che venire...dentro di te, mia cara!”. “Sì ma questo è proprio quello che non vuole fare. Per questo quel vigliacco si mette il preservativo! Lo fa apposta per farmi dispetto!”. “Bè, si sa, questi uomini sono proprio dei veri stronzi...ma noi siamo ancora peggio di loro! Tu allora, come ti dicevo prima, mettilo alla prova: digli che ti deve dimostrare di essere così uomo di modo da poterlo fare per mezz’ora buona e di riuscire a venire solo se e quando vuole!”. “E come si fa col preservativo?”. “In tal caso digli pure che non serve nemmeno che se lo metta, perchè dev’essere così uomo da dimostrarti di poter venire dove e quando vuole! E se cerca di metterselo, tu digli pure che se lo fa si tratta di un gesto di insicurezza degno di un bambino, di un omuncolo che teme di fallire, non di un vero uomo! Sarebbe un gesto vile che conferma che lui non è in grado di poter fare quanto promette e di soddisfare adeguatamente la sua donna! Vedi, con i complessi a sfondo sessuale che hanno gli uomini, per loro è una cosa fondamentale dover dimostrare qualcosa a letto”. “Certo Chanel ma non penso proprio che mio marito sia in grado di regolarsi come dici tu e per giunta a farlo per tutto quel tempo. Cioè come fa a farlo per 30 minuti se in media lo fa per 30 secondi?”. “Ma infatti cara, è proprio questo il punto: non può...però pensa di essere in grado di farlo! E quindi...preparati ad appendere un bel fiocco sull’uscio di casa!”. Dopo Chiara fu la volta di Maria, la quale pure voleva avere un figlio dal suo uomo nonostante questi fosse contrario, e chiese a Chanel come potesse farlo senza però manipolare nè tendere tranello alcuno al suo compagno. A quel punto Chanel non potè che risponderle: “Cara Maria, non c’è problema alcuno se non vuoi fare nel modo in cui ti ho suggerito: parla pure con il tuo uomo, vedrai che, come tutti gli uomini, trattasi di un essere senziente dalle grandi capacità intellettive, capace addirittura di utilizzare il pollice opponibile!”. “Ma Chanel io già ci ho parlato e lui non ne vuole sapere. Dice che a 43 anni è ancora troppo giovane per avere un figlio. Io lo vorrei avere il figlio ma senza prendere in giro o raggirare il mio compagno”. “Oook, cara, mi piace tanto il tuo modo di ragionare, e in particolare mi piace perchè mi ricorda molto me stessa. All’età di 6 anni. In ogni caso, mia cara Maria, il tuo nome mi dà la sensazione che probabilmente hai un cuore troppo puro che non conosce il peccato: pertanto forse faresti meglio ad attendere che una qualche sorta di divina creatura faccia a te visita e ti annunci, gioiosa, che darai alla luce un figlio!”. Dopo Maria, la signorina Cazzaniga prestò assistenza a Irina, la quale si lamentò con Chanel del fatto che “Siccome sono rumena gli uomini italiani hanno pregiudizi su di me e dicono che sono falsa, interessata al denaro e che non ho voglia di lavorare”. “Cucciola! Che brutto sentire tutti questi pregiudizi così cattivi da uomini stupidi e ignoranti! Ma dimmi di più su di te, così gli rispondiamo per bene! Quanti anni hai e che lavoro fai?”. “23 anni e faccio la creator di OnlyFans”. “Oook, allora, in tal caso ti consiglio vivamente la lettura del mio ebook Guadagnare come Creator di OnlyFans: lì troverai tutti i segreti per monetizzare grazie alla tua sensualità e sfruttando le mani bucate dei tanti morti di f*** che visualizzano contenuti sul sito azzurro. Vedi che in fin dei conti questi uomini a qualcosa servono pure? Poi che ti dicono quelle brutte cose, ma che te ne frega...basta che sgancino la grana...”. “Sì però in verità non guadagno tanto con OnlyFans”. “Che tipo di contenuti posti, cara? Sono contenuti espliciti?”. “Sì sono tutti contenuti che faccio insieme al mio ragazzo”. “Bè, a dire il vero questo è un errore! Dovresti affinare la tecnica della profumiera, di modo da iniziare con contenuti meno spinti, per poi via via arrivare a quelli più hard, che dovrebbero essere pure quelli più costosi. Altrimenti, se un uomo già può vedere i contenuti più hot con l’abbonamento base, come fai a farti pagare di più per questo tipo di contenuti? Considera che con l’abbonamento base al tuo OnlyFans loro non dovrebbero assolutamente vedere nudità e scene esplicite...poi queste cose magari gliele proponi in direct a prezzi tipo 80‐100€ a video. Ma magari anche di più se vedi che a quel prezzo accettano senza chiedere sconti. Mi raccomando, dovresti sempre fare la carina, la gatta morta e rispondere con gentilezza e cortesia di modo da fidelizzare i morti di fi...ops! I tuoi follower!”. “Mi chiamo Renato e sono il ragazzo di Irina. A me non piace questa cosa che lei deve fare i contenuti soft perchè praticamente quando trombiamo è solo per fare i video di OnlyFans. Lei è fissata con questa roba. Ma se deve postare cose più soft di quando trombiamo, allora non tromberemo mai. E a me non va bene questa cosa perchè mi sono messo con una rumena proprio per farmela dare. Se dovevo stare con una che non me la dava allora stavo con un’italiana”. “Ah, voi uomini, vi fate sempre riconoscere! Ecco proprio il tipico uomo, che fa un ragionamento tipico da uomo, e che per ragionare usa solo la protuberanza che ha tra le gambe! Ma che discorsi sono questi?! Stare con una ragazza di OnlyFans giusto per farci sesso...discorsi così maschilisti, misogini e patriarcali da far venire il vomito!”. “Scusa ma se devo stare con una che ha OnlyFans per non trombarci, che senso ha starci insieme? Allora tanto vale che mi metto con una suora”. “Magari potresti stare insieme anche solo al tuo passero solitario, non sarebbe male come idea, non trovi? Intanto vedi di imparare a portare rispetto per le donne e a non trattarle come oggetti, perchè la mercificazione del corpo femminile è davvero una roba disgustosa! E detto da te anche di più, perchè Renato fa rima con patriarcato! Ora spero che tu ci rifletta un po’ su quanto ti ho detto...e soprattutto vedi di avere rapporti con la tua ragazza solo quando lei ha necessità di farlo, e specialmente quando a lei serve farlo se deve postare nuovi contenuti sul suo OnlyFans, sennò non servi proprio a niente come uomo!”. Dopo essersi sorbito tale ramanzina, il sig. Renato decise di abbandonare la diretta, ma solo dopo aver accusato Chanel di voler incitare all’odio verso gli uomini, giurandole così vendetta.
NOTA: il presente racconto è di fantasia. Qualsiasi riferimento a persone, cose, luoghi ed eventi è puramente casuale. Data la natura satirica del presente racconto, il relativo contenuto è da ritenersi come di puro intrattenimento e non intende denigrare, diffamare e/o offendere alcuna persona, organizzazione, istituzione, azienda o gruppo sociale. Nessun pony è stato maltrattato nella stesura del presente racconto.
Il resto dell'esilarante storia di Chanel nel libro "La Fama e la Ricchezza" di Eugenio Flajani Galli, disponibile da Amazon, Google Play/Google Books, Mondadori, Feltrinelli, IBS e tantissimi altri store!
Eugenio Flajani Galli
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