Sbalestrato caprone

E c'era una volta e c'è tuttora in verità, un bidone per l'umido. Uno di quelli verdi e grandi, con un'apertura in alto per mettere dentro gli scarti vegetali e. Ed una in basso per, una volta diciamo come maturato, estrarre il compost na. Naturalmente poi usato per concimare compatibile fiori e piante dell'orto e stava posizionato, con la schiena addosso alla rete di confine, in una piccola area incolta laggiù nel remoto del cortile e. E perché ci racconti di un bidone: mi chiederete? Che non è proprio un personaggio nobile, né uno da frequentare troppo da vicino? E ve lo racconto; allora vi rispondo, perché un giorno, a circa trenta centimetri da lui, è apparso per terra un buco. Un buco ben fatto e dal diametro diremo di tre centimetri che. Che dava giusto l'impressione di essere l'entrata di una piccola galleria. Piccola galleria che, a quel punto, ovviamente non poteva non condurre ad una tana co. Costruita vicino vicino a quello che chiaramente diventava una miniera di cibo il. Il bidone per l'umido e. E non l'ho presa proprio bene. Che vabbé vero a volte si buttano cose per qualcuno ancora buone ma. Ma nemici sconosciuti in cortile no. Che dopo si moltiplicano, moltiplicano, moltiplicano ed alla fine si prendono e contaminano tutto e toh! Guarda guarda che bel sassolino gi. Giusto della massa per tappare perfettamente il buco ed oplà; fatto e lo pianto anche ben dentro con il tacco della scarpa e problema risolto e. Ed il giorno dopo sa. Sassolino rimosso abbastanza da potere di nuovo transitare comodamente e che cavolo! Ora lo pianto meglio e la mattina dopo ri. Rimosso e la seguente uguale e. Ed adesso però, per completezza, mi tocca raccontarvi, che man man progrediva la vicenda mi stava facendo innervosire assai assai, di quanto io abito in un piccolo paese tutto sommato ancora di campagna e di come lì si sta piuttosto larghi fra vicini. Piuttosto larghi ed inoltre separati da grandi alberi e lussureggianti siepi o. O veri e propri campi di vari ettari che. Che ti nascondono agli sguardi indiscreti e. E pertanto permettono comportamenti antichi adesso non praticati dai più che. Che sì lo ammetto! Io odio fare la pipì in bagno e. Ergo laggiù nel remoto del cortile la faccio spesso. Spesso non da uscire anche la notte all'uopo, ma spesso lo stesso e. Ed adesso te la faccio dentro al buco: bestione; che ci vuole mira per centrare dall'alto una piccola turca simile e vediamo e. E dai una e dai due e dai tre, alla fine, previo un paio di settimane abbondanti da cecchino, finalmente non si notavano nuovi segni di frequentazione, né spostamenti di sassolini e questo mi fece pensare con soddisfazione strategia vincente il. Il marrano, probabilmente schifato, s'è trasferito fuori dalla recinzione e problema allontanato se. Se non che, giusto giusto in quei giorni ove più gustosamente del normale innaffiavo, in casa incominciò a palesarsi un topolino. Che sapevo fuori ce n'erano, ma dentro non entravano se non per brevi e fugaci apparizioni e. E questo invece sempre dentro. Un giro tra le riserve alimentari in dispensa, un giro fra le crocchette nella ciotola del cane ed un giro a scavare nella terra dei fiori nel vaso u. Urca. Urca. Urca e. Ed inoltre laghetti di pipì di topo ovunque. E non solo laghetti per. Per dirla intera. Sotto e sopra i mobili, nel cesto della frutta e perfino in mezzo al tavolo e. E che noia. Pulire. Pulire. Pulire e disinfettare e nuovo malumore dunque anche se io, da buon pacifista, lo avrei voluto solo cacciare ed assolutamente non uccidere ti. Tipo con trappole o veleno e così non sapevo bene che avrei potuto escogitare in proposito e. Ed intanto la cosa andava avanti tra un laghetto puzzolente di qua ed uno di là. Andava avanti sfibrante finché una mattina, durante le altre normali pulizie domestiche e dimentico di lui, presi l'aspirapolvere e lo passai in zona giorno. Lo passai al solito facendo il meglio possibile e cioè con cura nel pavimento in vista e. Ed indugiando e reiterando, chiaramente alla cieca per non piegare la schiena, sotto i mobili e poi mi trasferii nel bagno e dopo avere sistemato pure lì riposi l'aspirapolvere e ritornai in soggiorno e. Ed in angolo cucina non potei non notare un topolino, steso sul fianco ed assai agitato, riverso sulle mattonelle che. Che tentava di rimettersi su quattro zampe, ma che almeno due di loro e nella fattispecie quelle davanti, erano sanguinanti e spezzate e non gli consentivano più la normale deambulazione e ca. Cavolo cavolo a. Altro non può essere che, probabilmente mentre lui spaventato scappava, l'ho inconsapevolmente investito, sotto al mobile lavello, con l'aspirapolvere e. E che pena. Che pena. Che mi guardava con occhio affranto e mi faceva tanta tenerezza e non potevo aiutarlo, né aggiustarlo e. Ed un'altra volta non sapendo cosa fare ho pensato i. Intanto lo tiro su e lo porto fuori ed in seguito lo sistemo con cura dentro il bidone dell'umido che. Che con il tempo magari si ricompone e guarisce a. Almeno trovando comodamente da mangiare e non rischiando la morte per fame causata da quasi nulla mobilità e. E guardandolo da vicino e rapportando le sue dimensioni al diametro del buco tana la. L'agghiacciante folgore mentale meritatissima ed amarissima che. Che non mi sarei mai aspettato è. È colpa tua sbalestrato caprone. È esclusivamente colpa tua. Che ti sei messo a pisciare dentro casa sua rendendola impraticabile. A. Allora lui s'è adirato e considerato non poteva avere la forza per bloccare la grande entrata tua con un masso enorme, è venuto giustamente e meritatamente a farla, con bonus omaggio, in casa rendendo sacrosanta e meritata pariglia. Rendendo sacrosanta e meritata pariglia r. Rendendo sacrosanta e meritata pariglia.