Una Love Coach per Amica-Racconto Divertentissimo!
Estratto dal divertentissimo libro umoristico‐satirico di Eugenio Flajani Galli "La Fama e la Ricchezza", disponibile da Amazon, Google Play/Google Books, Mondadori, Feltrinelli, IBS e tantissimi altri store!
Chanel Cazzaniga (chanel.is.real su IG) era una donna con un unico e chiaro obiettivo nella vita: diventare ricca e famosa. Una notte, ella fece un sogno premonitore: era al Primavera Sound, il celebre festival di Barcellona, in prima fila di fronte al mainstage, con i pro Pal da un lato che sventolavano la bandiera palestinese, e dall’altro i gay con completino a rete e tanga che twerkavano allegramente mostrando e agitando la lingua in sintonia con il deretano. Sul palco, immortalata da decine di migliaia di smartphones, si stava esibendo niente di meno che Chappell Roan, per l’occasione adorna di un fiabesco outfit che lasciava trasparire tutta la sua vibrante instagrammabilità, mentre intonava la sua hit Good Luck, Babe!, brano che fece riflettere Chanel sul rischio a cui rischiava di andare incontro con la sua vita da persona normale, da ragazza borghese di oggi: svegliarsi ogni giorno per andare a lavorare, per poi conoscere uomini con i quali spassarsela – senza comunque ricevere chissà quali benefici economici in cambio, sia chiaro – e quindi mettersi definitivamente con uno di loro, diventando “nothing more than his wife”, come cantava Chappell Roan. Ma ovviamente, come per qualsiasi altra ragazza normale di oggi, una relazione più o meno stabile con un uomo sarebbe stata concepibile solo ed esclusivamente dopo essersi fatta decine e decine di altri uomini, gli “hundred boys in bars” cantati da Chappell Roan, perchè solo laddove fosse stata stufa di una vita così, ne avrebbe potuta fare un’altra mettendosi con un partner potenzialmente stabile. E allorchè si sarebbe stufata di lui avrebbe dovuto ricominciare da capo col farsi altri uomini, poi stufa di loro mettersi con un altro con cui fare qualcosa di più o meno serio e così via in uno sterile e monotono circolo vizioso, un loop esistenziale in cui sarebbe stata solamente una tra tante e avrebbe fatto la stessa vita delle tante altre ragazze le quali, noncuranti, la davano via a chiunque per poi mettersi con qualcuno a caso, esibire online ed offline il fatto di avere un uomo fisso (?), con tanto di post sdolcinati accompagnati da emoji di coloratissimi cuoricini, da citazioni d’amore random trovate su Google e da immancabili canzoni neomelodiche. Ovviamente una relazione del genere sarebbe poi terminata con la stessa rapidità di com’era iniziata, causa corna e/o litigi e/o noia, e a quel punto la ragazza o milf in questione, per consolarsi e cercare di dimenticare l’ex, si sarebbe fatta decine e decine di altri uomini, per poi mettersi con uno di loro al fine di non essere giudicata una zitella sfigata senza uomo fisso, dopodichè avrebbe pubblicizzato la loro unione su tutti i social con cuoricini, frasi e canzoni d’amore, eccetera, eccetera. Una vita del genere, squisitamente borghese e dunque accettata dall’odierna società ipocrita e perbenista, poteva pure andare bene alla coscienza di Chanel, ma solamente poichè ella mentiva a se stessa, giustificando tale stile di vita creando ogni giorno “a new excuse, another stupid reason”. Il suo inconscio, invece, rigettava questo modus vivendi, ed era altresì molto più vicino a quanto suggeriva Chappell Roan nel momento in cui urlava “You'd have to stop the world just to stop the feeling!”. Un sentimento più o meno inconscio – ora riaffiorato alla sua mente per via del sogno, il posto in cui maggiormente riesce ad affermarsi il pensiero inconscio – che Chanel non avrebbe assolutamente mai potuto mettere a tacere, mai fermare, poichè equivaleva a fermare il mondo intero. E d’altra parte non sarebbe stata di certo una normale vita borghese a mettere freno al suo incessante feeling di DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!! Un obiettivo d’altronde irraggiungibile laddove avesse dovuto continuare a fare una vita da banale ragazza come tante, il cui prototipo era lo stesso contro cui puntava il dito Chappell Roan nella hit che la rese celebre a livello mondiale. Ella, nel sogno, invitò così Chanel a seguirla sul retro del palco, ove avrebbe potuto ottenere ciò a cui il suo inconscio sempre anelava: DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!!!!! E no, non era un semplice backstage, o almeno non era ciò che poteva essere considerato un backstage normale. Ma d’altra parte cosa ci può essere di normale in un’artista come Chappell Roan? Infatti il suo “backstage” altro non era che il celebre Pink Pony Club da ella tanto decantato, una sorta di esclusivo, lussuoso, sfavillante, glitterato privè degno dei migliori club di Las Vegas, così come dei migliori set di Hollywood, in cui gay, trans, trav, genderfluid e, in generale, individui di cui era impossibile inferirne il sesso biologico, ballavano allegramente twerkando come se non ci fosse un domani e si lasciavano inoltre andare a lussuriose effusioni tra loro, il tutto mentre Chappell Roan intonava, ovviamente, la hit Pink Pony Club. In un club così celebre, degno dei migliori jet set e per giunta popolato da così tanti gay, Chanel già vedeva dinanzi a sè Chappell Roan aprirle le porte dello showbiz, alla stregua di s. Pietro che apriva quelle del paradiso. A quel punto non ci sarebbe voluto molto per poter diventare un’attrice e/o una modella di alto livello, che d’altronde era la sua massima aspirazione sin da piccola, al fine di ottenere fama e ricchezza per il resto della sua vita. Ma nonostante ciò, Chanel non si sentiva molto a suo agio in detto club poichè temeva di finire per non essere accettata dai gay che lo popolavano: pertanto, per non apparire come poco normale, ovvero come una banalissima e noiosissima ragazza etero, ritenne opportuno quantomeno imitare i signorili comportamenti di tali distint* signor* e così si tolse i pantaloncini e si mise a carponi a twerkare in tanga. Ciononostante, in quanto pur sempre una ragazza etero, non fu comunque giudicata degna di attenzione da parte della comunità LGBTQIAP+ ivi presente, ma dato che era pur sempre una cavalla attirò l’attenzione di un pony del club il quale, vedendola altresì in una posizione da quadrupede, con il volteggiante “panettone” al vento, non potè non scambiarla per una sua cospecifica e conseguentemente se la ingroppò con notevole ardore. A quel punto Chanel si risvegliò e si disse: “Cazzo di festival...mi ha traumatizzata! Facevo meglio ad accontentarmi del concerto di Radio Italia!”.
Tuttavia, rimuginando sul sogno appena vissuto, prese tale attività onirica per un segno premonitore: lei non doveva scegliere se diventare o meno ricca e famosa. Lei era destinata a DIVENTARE RICCA E FAMOSA! Pensò poi che tra interazioni dal vivo, al telefono e in chat su Instagram, Tinder, OnlyFans, eccetera, aveva già accumulato una vasta conoscenza dell'universo maschile, da ella considerato alla stregua di una pletora di maniaci‐pervertiti decerebrati, il cui pallino fisso li portava a tenere in considerazione le donne solo come degli oggetti attraverso cui divertirsi fisicamente. E molto spesso addirittura gratis. Di conseguenza arrivò alla conclusione che sarebbe stato opportuno monetizzare tali conoscenze propinandole a un pubblico femminile. Contattò quindi un’agenzia di web marketing spiegando che le avrebbero dovuto creare un sito con dei contenuti esclusivi a pagamento. Il sito venne poi pubblicizzato attraverso i Google e i Meta ads, in cui appariva un video in cui ella diceva:
Cara amica, sono Chanel Cazzaniga, la tua nuova love coach! Da oggi avrai la possibilità di cambiare per sempre la tua vita sentimentale con il mio metodo esclusivo e infallibile, non a caso chiamato Love Supreme, con cui riuscirai finalmente a:
avere successo con tutti gli uomini che vuoi, anche tronisti, calciatori di serie A e multimilionari;
capire tutto, ma proprio tutto, della psicologia maschile per poterlo manipolare come e quanto lo desideri;
farti mantenere a vita, senza se e senza ma, come una vera principessa;
fargli dimenticare la sua ex e qualsiasi altro essere di sesso femminile;
ricevere da lui tanti e bei regali e fargli anche ricordare tutti gli anniversari;
rimanere incinta di lui senza che se ne accorga e farti sposare anche se lui non vuole;
installare uno spyware sul suo smartphone per poter seguire ogni suo spostamento, ascoltare ogni sua conversazione e leggere ogni suo messaggio;
avere sempre e solo ragione, senza essere messa in discussione e senza che lui ti faccia dubitare di te stessa;
convincerlo a trascurare le uscite con gli amici (calcetto, pokerino, birretta, ecc.) per andare a fare visita ai suoceri;
insegnargli a trovare le mutande nell’armadio e il verso giusto dei rotoli di carta igienica; e molto altro ancora!
Tutto questo, mia cara amica, lo scoprirai nel videocorso esclusivo in cui ti illustrerò l’infallibile metodo Love Supreme da me brevettato e messo a disposizione per aiutare le donne come te! E sono sicurissima che Love Supreme funzionerà anche su di te, mia cara amica! Anzi, ti assicuro che puoi stare tranquillissima perchè il mio metodo FUNZIONA SEMPRE, ANCHE SE SEI SCEMA! O peggio, ANCHE SE SEI BRUTTA!
Ora ti starai forse chiedendo quanto potrà valere il mio formidabile e sensazionale corso: domanda più che lecita! Allora, come puoi già aver facilmente intuito, dato che attraverso il mio corso potrai finalmente riuscire a fare tutte quelle strepitose cose che ho elencato, posso senza ombra di dubbio risponderti che il mio corso, modestamente, vale decine e decine di migliaia di euro. Forse anche di più. Però, non volendo approfittare delle mie sconfinate e sbalorditive conoscenze in ambito sentimentale, ho deciso, anche per solidarietà femminile, di non voler lucrare su qualcosa di così nobile come il sapere e pertanto l’ho messo in vendita al costo simbolico di soli 2500 euro. Ma, ATTENZIONE!
SOLO PER OGGI HO VOLUTO METTERE IN VENDITA IL MIO INFALLIBILE CORSO AL PREZZO DI 199 euro!
Sì, hai capito bene! Oggi, grazie a questa fantastica e irripetibile promozione, darò via il mio corso a prezzo di saldo! Il costo è quindi pari a soli 199 euro! E in più, come se non bastasse, insieme al mio esclusivo corso, regalo anche lo straordinario ebook Guadagnare come Creator di OnlyFans, in cui scoprirai come far soldi facilmente grazie agli innumerevoli morti di figa che ogni giorno si collegano a OnlyFans, e tutto questo senza nemmeno l’aiuto di un’agenzia! Adesso non hai proprio più scuse per evitare di cambiare la tua vita! Puoi già da oggi iniziare il tuo cammino verso la felicità e l’indipendenza economica, pagando un prezzo irrisorio come 199 euro! Tutti soldi ampiamente ripagati una volta che tutti gli uomini che conoscerai ti faranno i regali più favolosi, o quando un bellissimo e ricchissimo principe azzurro ti vorrà come sua regina, e ti manterrà A VITA INTERA! Ma mi raccomando, affrettati, perchè questa fantastica offerta è valida SOLO PER OGGI!”. Dopo questa sviolinata comparivano le testimonianze – però totalmente inventate – di altre donne (in realtà delle amiche a cui ella in cambio offriva aperitivi e regalini vari) le quali raccontavano di come la propria vita fosse completamente cambiata da quando avevano applicato il metodo Love Supreme di Chanel. In generale, iniziavano tutte quante il loro racconto con una prima parte triste, in cui si descrivevano come delle povere sfigate e si autocommiseravano; poi, però, sostenevano che una volta conosciuto e applicato il metodo di Chanel, la loro vita era cambiata da così a così! Infatti gli uomini facevano a pugni pur di averle, le regalavano cose di cui ignoravano persino l’esistenza ed erano addirittura pronti a compiere follie per loro, come aiutarle a sparecchiare la tavola e a mettere la lavatrice. Questi successi nella sfera privata, confessavano, avevano fatto di loro delle donne rinate e completamente realizzate. Tenevano però a ben precisare che tutto ciò non sarebbe stato assolutamente possibile – e nemmeno lontanamente immaginabile – senza aver previamente seguito l’eccezionale corso di Chanel. E alla fine vi era, naturalmente, il pulsante per poter procedere al pagamento e avere così accesso all’esclusivo videocorso. Che ovviamente continuava a costare 199 euro ogni giorno che passava.
In più, il nuovo lavoro di love coach permise a Chanel di poter avere una visibilità online molto più elevata, che portò dunque a un aumento dei follower sui suoi profili social, che portò a sua volta a essere intervistata da siti, programmi TV e riviste femminili e a tenere una diretta Instagram settimanale sui problemi di cuore in collaborazione con una delle riviste per cui scriveva. In una di queste dirette Instagram una tale Chiara le chiese proprio come fare per poter rimanere incinta nonostante il parere contrario di quel mascalzone di marito, il quale non aveva voglia alcuna di procreare.
“Carissima Chiara”, le rispose Chanel, “innanzitutto è necessario che io approfondisca la natura dei vostri rapporti intimi, pertanto ti chiedo di dirmi, in tutta sincerità, se voi avete dei rapporti normali, come quelli di tutte le altre coppie”. “Cosa vuol dire normali?”. “Noiosi, monotoni, ripetitivi...di quelli che quando lui ti sta addosso, se ti arriva qualche notifica lo prendi subito in mano. Il telefono, ovviamente”. “Sì certo proprio così”. “Bene, allora sono proprio dei rapporti normali! In tal caso, cara, tuo marito crederà – come d’altronde un po’ tutti i maschi italiani – di essere a letto una qualche sorta di Rocco Siffredi. Se non anche di più. Tu parti proprio da questo fatto, cioè fai leva su ciò che crede di essere. Vedi, cara, le persone sono portate a voler pensare a ciò che le piace, quindi se tuo marito pensa di essere una pornostar a letto, tu cerca di assecondarlo e lui non farà altro che pensarlo ancora di più. Praticamente è lo stesso meccanismo del perchè funziona così tanto simulare l’orgasmo: siccome a lui piace l’idea di essere in grado di far gemere dal piacere la sua donna, allora penserà che quando lei lo fa, lo fa veramente, proprio perchè lui è tanto bravo a farla godere. In questo modo potrai pure metterlo alla prova: tu digli pure che per soddisfarti veramente, da vero uomo, lo deve fare almeno per una mezz’ora di seguito. E se sostiene che sia troppo, fai pure la stronza e accusalo di non essere un vero uomo che non sa soddisfare la propria donna! A quel punto, qualsiasi normale uomo come tuo marito cercherà di dimostrare di essere invece una bomba del sesso e di saper soddisfare per qualsiasi numero di ore, in qualsiasi posizione, in qualsiasi posto, qualsiasi donna di qualsiasi età, razza e specie di mammiferi rinvenibile sul nostro pianeta! Ma dato che è un pochino improbabile che lui riesca veramente nell’impresa di fare avanti e indietro con il bacino senza mai fermarsi per tutto quel tempo, manco fosse un macchinario di una catena di montaggio, allora non potrà fare altro che venire...dentro di te, mia cara!”. “Sì ma questo è proprio quello che non vuole fare. Per questo quel vigliacco si mette il preservativo! Lo fa apposta per farmi dispetto!”. “Bè, si sa, questi uomini sono proprio dei veri stronzi...Tu allora, come ti dicevo prima, mettilo alla prova: digli che ti deve dimostrare di essere così uomo di modo da poterlo fare per mezz’ora buona e di riuscire a venire solo se e quando vuole! E che non serve nemmeno che se lo metta il preservativo, perchè dev’essere così uomo da dimostrarti di poter venire dove e quando vuole! E se cerca di metterselo, tu digli pure che se lo fa si tratta di un gesto di insicurezza degno di un bambino, di un omuncolo che teme di fallire, non di un vero uomo! Sarebbe un gesto vile che conferma che lui non è in grado di poter fare quanto promette e di soddisfare adeguatamente la sua donna! Vedi, con i complessi a sfondo sessuale che hanno gli uomini, per loro è una cosa fondamentale dover dimostrare qualcosa a letto”. Dopo Chiara fu la volta di Maria, la quale pure voleva avere un figlio dal suo uomo nonostante questi fosse contrario, chiese a Chanel come potesse farlo senza però manipolare nè tendere tranello alcuno al suo compagno. A quel punto Chanel non potè che risponderle: “Cara Maria, non c’è problema alcuno se non vuoi fare nel modo in cui ti ho suggerito: parla pure con il tuo uomo, vedrai che, come tutti gli uomini, trattasi di un essere senziente dalle grandi capacità intellettive, capace addirittura di utilizzare il pollice opponibile!”. “Ma Chanel io già ci ho parlato e lui non ne vuole sapere. Dice che a 43 anni è ancora troppo giovane per avere un figlio. Io lo vorrei avere il figlio ma senza prendere in giro o raggirare il mio compagno”. “Oookay, cara, mi piace tanto il tuo modo di ragionare, e in particolare mi piace perchè mi ricorda molto me stessa. All’età di 6 anni. In ogni caso, mia cara Maria, il tuo nome mi dà la sensazione che probabilmente hai un cuore troppo puro che non conosce il peccato: pertanto forse faresti meglio ad attendere che una qualche sorta di divina creatura faccia a te visita e ti annunci, gioiosa, che darai alla luce un figlio!”. Dopo Maria, la signorina Cazzaniga prestò assistenza a Irina, la quale si lamentò con Chanel del fatto che “Siccome sono rumena gli uomini italiani hanno pregiudizi su di me e dicono che sono falsa, interessata al denaro e che non ho voglia di lavorare”. “Cucciola! Che brutto sentire tutti questi pregiudizi così cattivi da uomini stupidi e ignoranti! Ma dimmi di più su di te, così gli rispondiamo per bene! Quanti anni hai e che lavoro fai?”. “23 anni e faccio la creator di OnlyFans”. “Oookay, allora, in tal caso ti consiglio vivamente la lettura del mio ebook Guadagnare come Creator di OnlyFans: lì troverai tutti i segreti per monetizzare grazie alla tua sensualità e sfruttando le mani bucate dei tanti morti di figa che visualizzano contenuti sul sito azzurro. Vedi che in fin dei conti questi uomini a qualcosa servono pure? Poi che ti dicono quelle brutte cose, ma che te ne frega...basta che sgancino la grana...”. “Sì però in verità non guadagno tanto con OnlyFans”. “Che tipo di contenuti posti, cara? Sono contenuti espliciti?”. “Sì sono tutti contenuti che faccio insieme al mio ragazzo”. “Bè, a dire il vero questo è un errore! Dovresti affinare la tecnica della profumiera, di modo da iniziare con contenuti meno spinti, per poi via via arrivare a quelli più hard, che dovrebbero essere pure quelli più costosi. Altrimenti, se un uomo già può vedere i contenuti più hot con l’abbonamento base, come fai a farti pagare di più per questo tipo di contenuti?”. “Sono Renato, il ragazzo di Irina. A me non piace questa cosa che lei deve fare i contenuti soft perchè praticamente quando trombiamo è solo per fare i video di OnlyFans. Lei è fissata con questa roba. Ma se deve postare cose più soft di quando trombiamo, allora non tromberemo mai. E a me non va bene questa cosa perchè mi sono messo con una rumena proprio per farmela dare. Se dovevo stare con una che non me la dava allora stavo con un’italiana”. “Ah, voi uomini, vi fate sempre riconoscere! Ecco proprio il tipico uomo, che fa un ragionamento tipico da uomo, e che per ragionare usa solo la protuberanza che ha tra le gambe! Ma che discorsi sono questi?! Stare con una ragazza di OnlyFans giusto per farci sesso...discorsi così maschilisti, misogini e patriarcali da far venire il vomito!”. “Scusa ma se devo stare con una che ha OnlyFans per non trombarci, che senso ha starci insieme? Allora tanto vale che mi metto con una suora”. “Magari potresti stare insieme anche solo al tuo passero solitario, non sarebbe male come idea, non trovi? Intanto vedi di imparare a portare rispetto per le donne e a non trattarle come oggetti, perchè la mercificazione del corpo femminile è davvero una roba disgustosa! E detto da te anche di più, perchè Renato fa rima con patriarcato! Ora spero che tu ci rifletta un po’ su quanto ti ho detto...e soprattutto vedi di avere rapporti con la tua ragazza solo quando lei ha necessità di farlo, e specialmente quando a lei serve farlo se deve postare nuovi contenuti sul suo OnlyFans, sennò non servi proprio a niente come uomo!”. A quel punto il signor Renato non potè fare altro che abbandonare la diretta, tra una bestemmia e l’altra. Chanel passò così ad occuparsi di un’altra ragazza, Gaia, la quale, a dispetto del nome, era una ragazza tanto avvilita a causa del suo grave stato di disabilità derivante dalla condizione patologica legata all’avere...la prima di seno. Ella fece presente a Chanel questa sua grave patologia e le confidò che la stessa la faceva sentire insicura con gli uomini. Dopo aver appreso la sua drammatica condizione di disabilità, Chanel cercò di rincuorarla, dicendole: “Quanto mi dispiace, cara, ma suvvia, avrai pur sempre qualche uomo che ti scrive in chat e che ti dia motivo di essere Gaia, come anche i tuoi genitori vorrebbero che tu sia, se hanno scelto per te questo bellissimo nome!”. “Grazie Chanel sei dolcissima! Sì ci sono quelli che mi scrivono e mi mandano anche le foto”. “Che tipo di foto?”. “Foto del cazzo”. “Scusa, in che senso, cara??”. “In tutti i sensi”. “Oookay, vedi cara, per un uomo, dopotutto, che importanza può avere l’aspetto fisico di una donna? Tanto, basta che respiri”. “Io però mi sento insicura perchè con il seno che ho non so se riesco a trovare l’uomo giusto”. “Ma cara, con il seno che hai – si fa per dire – puoi pur sempre trovare qualcuno che ti accetti così come sei, anche perchè prima di tutto deve accettare se stesso”. “Ma che tipo, che tipo di uomo, Chanel??”. “Bè, se ci sono quelli che ti mandano le loro foto in chat, allora tu scegli quelli nelle cui foto c’è meno da vedere, così di certo non ti potranno poi far pesare le dimensioni del tuo seno”. “Ma grazie Chanel! Non ci avevo mai pensato! Tu sì che sei bravissimissima e intelligentissimissima! Secondo te allora potrei stare bene insieme a un ragazzo così? Uno che ha quel piccolo problemino?”. “Ma sì, certo, dipende tutto da quello che vorreste fare insieme. Dopotutto, tanto per fare un esempio, mettiamo caso che lui voglia adoperarlo nel tuo seno – ammesso che lo ritrovi – e poi però non possa. Bè, voglio dire, anche se fosse Rocco Siffredi non avrebbero comunque importanza le sue dimensioni perchè tanto con il tuo seno non è che ci si possa fare comunque molto”. Infine fu la volta di Ilaria, una ragazza molto timida che non sapeva nemmeno se fosse stato opportuno domandare quanto voleva sapere dalla signorina Cazzaniga, e pertanto esordì mettendo le mani avanti: “Ciao Chanel io ho una domanda da farti ma non so se è il caso”. “Carissima Ilaria, ma che problema c’è?! Non ti dovresti assolutamente vergognare a domandarmi qualcosa, d’altra parte stai ponendo un quesito semplicemente alla love coach più brava, intelligente, competente, famosa, bella, simpatica, acculturata e modesta che esista!”. “Ok Chanel se non c’è problema te lo chiedo subito perchè si tratta di una cosa veramente importantissima”. “Perfetto, Ilaria! Sentiti libera di chiedermi tutto quello che vuoi!”. “Ma agli uomini piace di più con lo sputo o senza?”. “Oookay, allora, questa è una diretta Instagram. Qui ci sono anche i bambini, come tutti quelli che prendono i telefoni delle loro mamme, e alcune di loro stanno pure seguendo la diretta. Forse, cara Ilaria, non trovi che questi argomenti siano leggermente inidonei per essere trattati qui su Instagram e che pertanto sarebbe meglio parlarne su qualche altro sito, magari vietato ai minori??”. “Sì giusto giusto. Lì si può parlare di questo fatto dello sputo? Perchè come dicevo è una questione importantissima”. “Ma Ilaria, non serve nemmeno sottolinearlo, perchè tutte noi donne siamo consapevoli dell’importanza assoluta che ha per l’umanità sapere se ci si deve sputare sopra o no! Ci sono donne che non ci dormono la notte per interrogarsi su un quesito talmente essenziale come questo! Mi chiedo come mai questo dubbio non sia stato già espresso in contesti più istituzionali come al G20 o sottoposto quantomeno all’attenzione della Commissione europea. In ogni caso non ti preoccupare, perchè per renderti ancora più ilare di quanto già suggerisce il tuo nome, su siti più appropriati parleremo per giorni interi di argomenti altamente culturali, concernenti gli sputi e qualsiasi altro fluido corporeo!”.
NOTA: il presente racconto è di fantasia. Qualsiasi riferimento a persone, cose, luoghi ed eventi è puramente casuale. Data la natura satirica del presente racconto, il relativo contenuto è da ritenersi come di puro intrattenimento e non intende denigrare, diffamare e/o offendere alcuna persona, organizzazione, istituzione, azienda o gruppo sociale.
Il resto dell'esilarante storia di Chanel nel libro "La Fama e la Ricchezza" di Eugenio Flajani Galli, disponibile da Amazon, Google Play/Google Books, Mondadori, Feltrinelli, IBS e tantissimi altri store!
Eugenio Flajani Galli
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