su "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve"

Alan compirà cent'anni oggi e la casa di riposo, presso cui è ormai ospite da tanto tempo, ha deciso di organizzare una gran bella festa. Per l’occasione è stato invitato il sindaco e anche qualche giornalista locale. Alan, però, non ha proprio voglia di festeggiare e allora decide di scappare! Salta dalla finestra e “scompare”. Ora rimane solo da decidere dove andare e pertanto l’arzillo vecchietto si reca alla stazione degli autobus in pantofole e con un po’ di soldini in tasca. Decisa la meta a caso, si ritrova davanti un giovane, che gli chiede di tenere d’occhio la sua valigia mentre lui deve fare un bisognino. Arrivato l’autobus, Alan non vede tornare il giovane dal bagno e decide per la cosa più ovvia da fare: sale sull’automezzo portandosi dietro anche la valigia, che purtroppo è piena zeppa di soldi sporchi. Quella che è iniziata come una semplice fuga, si trasforma così in una serie di eventi inaspettati e ci scappa anche qualche morto. Con l'aiuto di amici raccolti casualmente, Julius un truffatore di mezza età, Benny un ex proprietario di un chiosco, che ha passato la sua vita a studiare in facoltà diverse tanto da avere qualifica di quasi medico, architetto, chimico ecc., Bella una donna che ha come animale domestico un elefante, Allan in qualche modo riuscirà ad uscirne illeso. La polizia, però, è sulle loro tracce e non ci vorrà tanto per scoprire dove si sono nascosti. Come andrà a finire? Una storia comica e tenera, che intervalla all’avventura anche flash-back sul passato del nostro simpatico vecchietto, sotto forma di racconti surreali con protagonisti celebri della storia mondiale. Il nostro Allan, sotto alcuni aspetti, è un po’ il Forrest Gump della Svezia.

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

di Jonas Jonasson

Libro "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson
  • Casa Editrice
    Bompiani
  • Dettagli
    446 pagine
  • ISBN
    8845270238