su "Un viaggio chiamato amore"

Le lettere che la scrittrice Sibilla Aleramo, alias Rina Faccio, e il poeta Dino Campana si sono scambiati tra il 1916 e i 1918 sono state raccolte in questo carteggio curato da Bruna Conti e nel 2002 hanno ispirato anche un film diretto da Michele Placido, con Laura Morante e Stefano Accorsi. L'amore tra i due, lui più giovane di lei di 9 anni, si consuma attraverso l'Italia e a leggerlo si resta soggiogati: la passione si mischia a letteratura e realtà, la poesia ai telegrammi con orari e luoghi di appuntamento. Le parole diventano ponti per raggiungersi attraverso le attese. Mentre personaggi incontrati nella vita quotidiana, come Walt Whitman e la scrittrice svedese Astrid Ahnfelt, fanno capolino tra una riga e l'altra, le riflessioni e le incertezze di un amore a distanza diventano brani meravigliosi della letteratura italiana del primo Novecento. Un esempio su tutti: è a Sibilla che Dino Campana dedica la nota poesia "In un momento" (In un momento | sono sfiorite le rose...).

"Ma stasera mi sembra che io mai mi sia sentita davanti all'amore così piccola cosa oscura. Dopo tutto quanto ho vissuto e voluto, dopo aver benedetto ogni sforzo e ogni martirio credendo ogni volta di crescere e d'adunar luce in me, come mi trovo davanti a te! E se tu sapessi il disprezzo che ho per queste stesse parole con le quali cerco come d'inginocchiarmi. Tacere, non dovrei che tacere, aspettando" (Sibilla Aleramo)

Un viaggio chiamato amore

di Dino Campana

Libro "Un viaggio chiamato amore" di Dino Campana
  • Casa Editrice
    Feltrinelli
  • Dettagli
    130 pagine
  • ISBN
    8807490064