su "Il barone rampante "

Pubblicato nel 1957, Il barone rampante, fa parte di quella che è stata definita, insieme ad altri due romanzi (Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente) una trilogia araldica.
Il romanzo è ambientato in un paese immaginario della riviera ligure, Ombrosa. Il protagonista principale, il barone Cosimo Piovasco di Rondò, è un bambino che per un capriccio a tavola (un piatto di lumache che si rifiuta di mangiare) decide di salire su un albero del giardino di casa e di non scendere più.
All'inizio le sue avventure si svolgono nel giardino di casa, poi nei boschi di Ombrosa. E' una vita piena di eventi: scorribande con i ladruncoli di frutta, relazioni amorose, giornate dedicate alla lettura, battute di caccia. Inoltre inizia ad intrattenere rapporti con Diderot, Rousseau, Bonaparte e lo zar di Russia; per cui se all'inizio della sua bizzarria egli rappresentava un motivo di vergogna per la famiglia (più di una volta era stato invitato a scendere e tornare a casa), alla fine ne diventa un vanto.
Una lettura leggera e interessante, da un finale del tutto inaspettato. Il genio di Calvino svela la lucida follia di un normale essere umano che  conduce una vita diversa, cercando di mantenere fra sé e i propri simili una minima ma invalicabile distanza che gli permette di avere sempre il controllo della situazione.

Il barone rampante

di Italo Calvino

Libro "Il barone rampante " di Italo Calvino
  • Casa Editrice
    Mondadori
  • Dettagli
    263 pagine
  • ISBN
    8804598891