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I dischi non si vendono più. Non si leggono più giornali e libri. Una rivoluzione enorme. Facciamo i conti con lo smartphone tutto il giorno. Anche gli articoli si sono ridimensionati, la gente non approfondisce. Io ho quasi 70 anni e non mi(…)

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.

Chi non legge resta uno stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire parole scritte lo condanna ineluttabilmente all’ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività.

Scriviamo bene se leggiamo bene, ma soprattutto se scriviamo di ciò che conosciamo meglio.

Vorrei semplicemente dire di non farsi influenzare dai trend del momento per scegliere un particolare libro o autore.

Una volta ho letto che la scelta di emigrare nasce dal bisogno di respirare. È così. E la speranza di una vita migliore è più forte di qualunque sentimento.

Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.

Leggere per perdersi e ritrovarsi nel mondo, cercando la parola che guida, la risposta, una chiave.

Leggete quello che vi appassiona, sarà l’unica cosa che vi aiuterà a sopportare l’esistenza.