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Il "ricordo" è la reliquia secolarizzata.
Solo per chi è senza speranza c'è data la speranza.
La moda non è altro che l'eterno ritorno del nuovo.
Per gli uomini come sono oggi è solo una novità radicale – ed è sempre la stessa: la morte.
Una persona la conosce solo colui che l'ama senza speranza.
Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di creare esigenze che al momento non è in grado di soddisfare.
Essere felici vuol dire essere capaci di diventare autoconsapevoli senza paura.
L'arte della critica in poche parole: elaborare slogan senza tradire le idee.
L'idea che la felicità potesse aver parte nella bellezza sarebbe troppo di una cosa buona.
L'uccisione di un criminale può essere morale... ma non la sua legittimazione.
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
Le opinioni sono affari privati. Quelle pubbliche hanno interesse solo a giudicare.
Lo scambio di idee e opinioni costruito nella fabbrica della vita concreta è di per sé consiglio.
Ogni gesto è un evento, si potrebbe quasi dire: un dramma in sé.
Chi osserva l'etichetta ma obietta al mentire è come uno che si veste alla moda ma che non indossa la camicia.
Creazione di diritto è creazione di potere.
L'allegoria barocca vede il cadavere solo dall'esterno. Baudelaire lo vede anche dall'interno.
La presa ferma, apparentemente brutale, fa parte dell'immagine della salvezza.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro.