Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più.
Chiunque abbia avuto l'occasione di riflettere sulla storia e sulla politica, non può non essere consapevole dell'enorme ruolo che la violenza ha sempre svolto negli affari umani.