Ognuno di noi ha in sé un perfetto sconosciuto che agisce in nostra vece e per nostro conto con mirabile maestria ed aggiorna, minuto dopo minuto, il bilancio delle entrate e delle uscite che fanno quadrare il nostro bilancio emozionale. Al cospetto di questo ospite sconosciuto, il nostro vissuto cosciente è un principiante maldestro che svolge al più il ruolo di mosca cocchiera con la presunzione di poter controllare la nostra vita e le nostre relazioni.