Pensare che possa esistere l'infinito ne limita l'estensione. Il mio infinito è fatto di un qualcosa privo di estensione, è il non vederne la fine, il sentire sulla pelle la vibrazione di qualcosa che risponde armonicamente alle mie stesse emozioni.
Mistero e attesa, quando si mescolano, creano quella suspense che lascia il cuore appeso interminatamente...per poi rilasciarlo e la caduta è un tuffo che rende euforici.