Sono fortunato. Il mio corpo non è afflitto dei dolori che molte persone lamentano. Sopporto soltanto i miei dei quali, invero, sono molto dispiaciuto e, assai volentieri li scanserei, ma sono talmente radicati che fanno tutt’ uno col mio corpo e, per estirparli, dovrò, prima, abbandonare il mio corpo.