A Leopardi

E d'improvviso
il tuono squarcia il silenzio
e spezza la quiete
serena del giorno.
La pioggia si abbatte
violenta
sul mio piccolo mondo
e fa straripare le acque tranquille.
Dove sei
piacere fittizio
figlio d'affanno?
Ancora più amaro
è il risveglio
né mi consola
il cessare della tempesta.
Già guizza all'orizzonte
e mi brucia le carni
il lampo di un altro uragano.