Accordo

‐ Il corso d'una vita deciso in nostra vece chi sa come e
[quando
ripara nel bene e nel male altre esistenze,
offre cause di gioia e di dolore alle future ‐
Lei che soffre ma pronunzia il suo credo
ben ferma nel suo aspetto di angelo o deva
m'accoglie nella parte viva della casa,
mi dà questo saluto o questo viatico. Non per caso ero lì comparso dall'oscurità del bosco al
[suo cospetto 
macinando pensieri senza costrutto
pel sentiero battuto dall'artiglieria da campo.
Né spero né desidero sorprenderle
questa volta il lampo che sprizza
sospetto della mia incredulità e insieme dolcezza.
In silenzio raccolgo sotto il fuoco delle sue pupille
[questo messaggio
ben deciso a credere contenga la sanzione e il crisma. Che importa la materia della fede quando è così grande,
mi dico mentre scruta se m'arriva
la luce delle sue parole nel punto esatto;
e posso anche pensarle
come un canto di prigionia,
sia pure il canto udito
trillare nella voliera più alto di tutti e fermo.