Alterazioni

Al buio di un frastuono alcolico
brancolavo tra fonie impastate
di melodrammatico livore politico
maleodoranti d'ignote note vomitate

vana la ricerca di un espediente
un diesis, un bemolle, una menzogna
i timpani e il cuore feriti mortalmente
da strabiche raffiche di zampogna

nelle tasche della giacca e del pensiero
frugando un tetro vuoto intriso di vino
temevo rubate, smarrite ovvero
le chiavi di basso, di casa, di violino

canto oggi e racconto scenari diversi
il suono di un'armonica mi accarezza
vibrando accordi e ricordi riemersi
commosso mi sorprende la dolcezza