Bene

Avevo immenso Bene e l'ho perduto,
falce crudele passò e l'ha mietuto;
venne quel giorno,venne all'improvviso,
sulle labbra gli smorzò il bel sorriso.

Era d'autunno,era piovoso il giorno,
inerte lo trovai al mio ritorno.
Tutto si rabbuiò, fu notte fonda,
sommerso fui,come da alta onda.

Nessuno al mondo é bene tanto grande
che amor per quanto grande tanto spande,
non ricchezze vi sono né tesori
che il Bene indicato solo sfiori.

Se indietro ritornar fosse concesso
di carezze lo colmerei ancor più spesso;
con lacrime mie i piedi gli laverei
e col calore dell'amor mio asciugherei.

Al fine di gustare l'immenso Bene
la cui scomparsa m'é di grandi pene
attorno rimarrei da mane a sera
come non feci quando ancora c'era.

Questo messagio ch'io avrei voluto
lo mando a voi acchè vi sia d'aiuto:
Captate il senso, non sprecate tempo,
siate veloci più di quanto il lampo.

Non é somma da dar per questo Bene
poichè il mondo intero non lo contiene,
nessuno può pagarlo né acquistarlo
può solo averlo chi vuol solo amarlo.

Amarlo lo può sol chi lo possiede,
chi l'ha perduto vorrebbe che riede,
chi mai l'ha avuto sempre l'ha posseduto
perchè nel cuoire suo l'ha sempre tenuto.

Voi che l'havete ancora,voi fortunati,
voi,oggi più di ieri,da Esso amati
stringetevelo forte sopra al cuore,
dategli il calore del vostr'amore.

Nel tempo, avanti, non procastinate,
verrebbero le coscienze rattristate
ché indietro non si torna dal passato,
ogni momento perso va sprecato.

E' del pianeta Terra Essere vivente
e come nessun altro è più amante;
a nessun figlio mai procura pene:
Ha nome Mamma ,quest'immenso Bene.