C'è una parte di me...

C’è una parte di me che non è presente, 
una terza persona ignota e contraria, 
uno strano riflesso che attraversa il vetro, 
taglia lo sguardo e lo riduce in filigrana. Un tratto 
continuo che disperde le linee, separa i frammenti, 
mi divide. Una sagoma bianca fissa al cielo controluce, 
cerca i vertici dell’asse, ne ignora l’inclinazione, ferma 
alla soglia del vento conta le stelle dalla cruna d’un ago.