Chimera

La mia chimera sei tu
l'incredibile azzardo
in un giorno di pioggia.
La partita a poker giocata
e persa sul più bello,
la musica vitale ascoltata
da un cuore debole 
circondato da barriere.
Il frutto maturo staccato
e adagiato su un tappeto
di foglie secche,
la rosa tra le spine
spaventosamente attraente
dall'effluvio inafferrabile.
Il ramo nodoso del pero
fiorito in autunno 
con le radici
avvinghiate al terreno.
Vi è un senso nell'inseguire
un sogno fantastico
uno soltanto...
immaginare la felicità
e provare ad afferrarla
in un soffio.