Chiocciola

Chiocciola
Occhi spenti, udito all’erta
un velo di cotone ti ha spento un senso.
Sei proiettato dentro di te,
un nuovo equilibrio,
nuovi confini,
tutto più labile.
Le distanze che prima misuravi fuori,
ora sono misurabili dentro.
Elabori di più,
più suoni, più tatto.
Porti un nuovo fardello sul groppo,
il tuo io, la tua casa, che ora è solo con te.
Ti muovi con velocità nuova,
meno arrogante, più calma.
Le tue mani sono ora i tuoi occhi,
protese in vanti,
alla ricerca dello spazio.
Così sottili, così curiose,
così fragili.
I tuoi piedi sono nuovi occhi,
esplorano in basso,
più corti, più cauti.
Così incerti e così sicuri,
incollati a terra.
Lasci una scia dietro di te,
il passato
che piano asciuga.
Così esplori il tuo futuro,
con la calma e la tranquillità della chiocciola.
(26/11/2014)