Come briciole di pane torneremo spighe

Scavano le mani
se la terra è greve
appese al sottile filo della vita
che le forbici del destino
si divertono a stuzzicare
con l'irriverenza
di un demone bastardo
che gioca a nascondino con la morte.

Mentre la terra trema
il mondo spara
uccide
stupra
sodomizza
ruba
oscura sorrisi tra il fango
e lacera menti
cuori
anime
rendendoli schiavi
alla mercè di sordidi ideali
di puttane dalle labbra gonfie
e di fiori appassiti.

Siamo lacrime di cartapesta
nella dorata ipocrisia del nulla
passeggeri ignari
di un viaggio senza tempi certi
né destinazione
sicari di noi stessi
pronti a disperdere rose
per abbracciare le spine.

E la terra trema
trema ancora
inghiottendo lacrime
e le urla della gente.

Come briciole di pane
torneremo spighe.