Come fossi tu l'estate

Tornare a casa
in un giorno di vento
e con la pioggia che ha bagnato
i tuoi gerani rossi.
Tornare a casa
e riconoscerti ancora bella
tra un biancore di perle
che ti illumina il profilo
in un giorno che già scivola
lungo i fianchi della sera
e dentro ad una ruga
che come ramo di ciliegio
a fatica si protende.
Tornare, per deporre ogni incertezza sull'avorio delle tue mani stanche,
tornare nel giardino dei tuoi occhi
che mai smisero di attendermi
come fossi tu l'estate
tra quel fiacco andirivieni
del tempo delle rose
e delle foglie morte.