Con te mi fondo

È la rivoluzione
nel mio sangue
dal più largo lume
alla più umile delle cavità
quando il richiamo lubrico
della tua voce
m’attira
come in gravitazione.
E’ legge della scienza
…m’attacco alla tua pelle
come umida ventosa.
Fosse anche già accaduto
mille
e ancora mille volte 
in albe e tramonti
su spiagge stellate
o tra pareti senza nome
conquista la libertà
il mio corpo
quando s’apre su te
dimentico di  lucidità  
e d’ogni misura
di ebbri sapori
gocciola
si rimodella sui contorni tuoi
e pieno di te
si chiude.