Da qui vedo il mare

Da qui vedo il mare.
Attraversa il nero di due profili vicini
e il muoversi silenzioso
di bocche che si sfiorano.
Mi appare
come un volo di gabbiani al mattino,
le ali troppo fredde
per distendersi con grazia oltre l'infinito.
Da qui lo vedo il mare, anche ad occhi chiusi.
Vedo quelle onde brucare la sabbia,
mordere un labbro di spiaggia,
ingorde di vento urlato all'improvviso