Danza di stille

Minuscole catene strette all’apice
di polsi incisi ai palpiti dell’anima
zampilla la fontana in grani d’acqua
luce che gonfia l’aria come fiori.
Scivola rapido un passo di gonna
croste di ruggine in fughe di porfido
di ieri ancora a lato sul patibolo
saturo d’ami asfalto non si lava.
Vedi il rumore d’ombra farsi vento
che taglia ghiacce lacrime d’inverno
sul piede a piaghe e non si volta più
s’atterra sul pavé danza di stille.
Dentro che stringe il tartaro la frolla
muta del tempo e al sangue sferza il pungolo.