Dedicata a lui

Solitudine, rabbia, rancore,
ecco ciò che mi hai lasciato.
Dentro di me è il deserto:
arido e soffocante di giorno,
buio e congelante di notte.
Nessun attimo di quiete,
solamente tormente di sabbia
dove chiunque si perderebbe,
smarrendo per sempre la propria via.
Con il trascorrere del tempo nulla muta,
l'anima si lacera e sanguina,
geme, si lamenta, si contorce.
Nell'infinito dolore sono destinata a restare,
scottata da quel sole
che tentai di raggiungere
con le mie fragili ali di cera.