E mi cruccio, a sera.

Ho un grezzo sapore

su labbra soltanto accennate

e intese lontane

da quando

il tuo sguardo

s'è arroccato al silenzio

e

la sensazione di un attimo

s'è smarrita

nell'inspiegabile nulla

di un sorriso svanito

come deserto disatteso

sulla strada di Babbo Natale.

E mi cruccio

a sera

tra le allegorie

di uno spartito senza note.